Che cosa è la cavitazione degli ultrasuoni


La cavitazione degli ultrasuoni è il fenomeno mediante il quale è possibile comprendere il principio del lavaggio ad ultrasuoni. In un mezzo liquido, le onde ultrasonore generate da un apposito generatore elettronico ultrasonoro e da un particolare trasduttore montato opportunamente sotto il fondo o sulla parete di una apposita macchina di lavaggio con vasca interna in acciaio inossidabile che è costruita con tecnologie adatte a resistere a fenomeni di erosione dovuti a vibrazione sonica e alle vibrazioni delle onde meccaniche (ultrasuoni) con frequenza superiore a 18 Khz.

La cavitazione degli ultrasuoni è un’espansione con successiva ritrazione e implosione della materia, in questo caso, l’acqua.
Le molecole dell’acqua sono compresse e implose in tempi molto rapidi con frequenze periodiche alternate di 25.000, 33.000 e 45.000 volte al secondo.
Questo fenomeno fisico, conosciuto nell’idraulica tradizionale, riesce a generare una serie di bollicine che implodono, rilasciando energia aiutano il distacco dello sporco insieme alla vibrazione, d’onda o urto meccanico, dovuto alle onde ultrasonore. Esse infatti vibrano non solo il liquido ma tutte le masse metalliche che si torvano immerse nel liquido della vasca interna.

Gli ultrasuoni sono una fonte di fenomeni fisici accelerati, di tipo fisico, molecolare, idrico e chimico.

L’insieme degli effetti degli ultrasuoni consente di trasmettere in ogni singolo punto l’energia necessaria a staccare i depositi di sporco, accelerando nello stesso tempo la fase chimica del detergente che scompone più velocemente i contaminanti e le loro stesse basi chimiche.

Questi processi fondamentali vedono la cavitazione come fase finale d’urto sui componenti da pulire. Cavitazione che è dovuta appunto alla velocissima espansione e ritrazione delle bolle del liquido di lavaggio che è messo elettronicamente in vibrazione alla frequenza stabilita dal generatore.

cavitazione degli ultrasuoni